La Regione Lazio, dal 2009 ad oggi, ha posto particolare attenzione ai temi della digitalizzazione e della dematerializzazione all’interno della Pubblica Amministrazione promuovendo ed attivando nuovi canali digitali, verso imprese e PA, per gestire prima le relazioni commerciali e poi interi processi in modo evoluto e altamente informatizzato.

Questi temi, applicati ai processi di gestione del ciclo passivo, dalla dematerializzazione di documenti come l’ordine e la fattura alla digitalizzazione dei processi di gestione operativa della contabilità, hanno posto le basi per una razionalizzazione degli acquisti e l’ottimizzazione dei processi di pagamento. Al fine di consentire un controllo dei tempi di liquidazione e di garantire puntualità, trasparenza e omogeneità nel pagamento dei fornitori del Sistema Sanitario Regionale, la Regione Lazio ha infatti attivato una serie di strumenti in grado di gestire, in maniera controllata, i crediti verso il SSR:

  1. avvio degli Accordi di Pagamento con possibilità di adesione da parte di tutti i soggetti che intrattengono rapporti di fornitura con il SSR;
  2. introduzione del Sistema di Fatturazione Elettronica per la gestione del pagamento centralizzato dei fornitori di beni e servizi, la digitalizzazione del processo e il monitoraggio dell’intero ciclo passivo, dall’emissione dell’ordine fino al pagamento delle relative fatture, integrato con i sistemi gestionali delle Aziende Sanitarie del Lazio;
  3. diffusione e divulgazione dei nuovi processi di gestione del ciclo passivo a tutte le Aziende Sanitarie e i Fornitori del Sistema Sanitario Regionale aderenti agli Accordi di Pagamento e alla gestione informatizzata degli ordini di beni e servizi.

Attraverso il Sistema di Fatturazione Elettronica, quindi, i fornitori del SSR possono trasmettere le proprie fatture emesse nei confronti delle Aziende Sanitarie in modalità telematica, monitorare lo stato di lavorazione della fattura ed avere evidenza del pagamento della stessa da parte della Regione Lazio.

Nel corso del 2013, il Sistema ha inoltre supportato l’Amministrazione regionale nell’ottemperare all’obbligo previsto dall’Art. 6, comma 9, del Decreto Legge n. 35 del 8 aprile 2013 avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché’ in materia di versamento di tributi degli enti locali”, attraverso la pubblicazione di tutti i Crediti certificati dalle Aziende Sanitarie riconosciuti come certi, liquidi ed esigibili.

Il Sistema di Fatturazione Elettronica è oggi disponibile sul Catalogo nazionale dei programmi riutilizzabili (Riuso di programmi applicativi) dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

L’introduzione del Decreto attuativo n. 55/13, impone un adeguamento del Sistema di Fatturazione Elettronica non solo da un punto di vista “procedurale” (il Sistema di Interscambio, nel seguito “SDI”, si pone come snodo tra PA e fornitore per lo smistamento delle fatture) ma anche “tecnologico”, indicando nuovi canali di comunicazione per la trasmissione delle fatture al SDI e da questo ai soggetti riceventi. Pertanto la Regione Lazio, al fine di predisporsi in tempi brevi a recepire le specifiche date a livello nazionale, ha deciso di proporsi per la fase di sperimentazione con il Sistema di SOGEI, per lo scambio, nel formato definito, delle fatture elettroniche, accreditando la propria porta di dominio per la gestione dei protocolli di colloquio con il SDI.

Per ottemperare a quanto disposto dal D.M. 55/13 che rende obbligatoria la fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni Centrali a partire dal 6/06/2014, il Sistema di Fatturazione Elettronica è stato evoluto con un ulteriore modulo di gestione della fatturazione attiva che dialoga con il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate che funge da nodo centralizzato per il dispatching delle fatture verso la PA. Tale modulo è stato sviluppato al fine di salvaguardare gli investimenti sostenuti negli ultimi anni dalla Regione Lazio sia a livello di infrastruttura sia dei processi di gestione della fatturazione telematica.

Il Sistema di Fatturazione Elettronica gestirà la fatturazione elettronica, in ottemperanza a quanto definito nella recente normativa, della Regione Lazio e delle Società partecipate. Tuttavia l’esperienza accumulata negli ultimi anni sul tema della fatturazione telematica e gli investimenti tecnologici sostenuti per l’avvio in produzione del Sistema di Fatturazione Elettronica, consente alla Regione Lazio di disporre di un solido background tecnico e conoscitivo per rispondere ai dettami ministeriali e porsi come soggetto promotore a livello regionale (ma anche nazionale come best practices) per favorire la diffusione e l’attuazione dei processi organizzativi e procedurali, oltre che tecnologici, che sottendono l’implementazione della fatturazione elettronica così come definita dal D.M. 55/13.

Il Decreto n. 55/2013, infatti, individua nelle Amministrazioni regionali dei possibili intermediari per l’implementazione dei protocolli di colloquio con il SDI a supporto di altre Pubbliche Amministrazioni Locali che partecipano al processo di fatturazione elettronica mettendo a disposizione i propri sistemi e servizi.

La Regione Lazio, in questo contesto, svolge un ruolo di facilitatore sul territorio, sia sotto il profilo tecnico sia organizzativo, nel supportare gli Enti Locali, per i quali l’obbligo della fatturazione elettronica decorre dal 31 marzo 2015, ad ottemperare ai dettami ministeriali.