Un servizio di accoglienza e di informazione da svolgere sette giorni su sette nei pronto soccorso e nei Dea delle otto principali strutture ospedaliere di Roma e Ostia, per ridurre al minimo i disagi dei cittadini che si rivolgono al servizio sanitario regionale.
Per realizzare il progetto Regione Lazio mette in campo alcuni “steward” formati per realizzare attività di prima accoglienza, informazione e sostegno.
Le strutture ospedaliere interessate sono gli ospedali: San Giovanni Addolorata, Policlinico Umberto I, Sandro Pertini, Sant’Eugenio, San Camillo, Sant’Andrea e G.B. Grassi di Ostia.
“E’ uno degli obiettivi che ci siamo posti per dare slancio, senza alcun aumento di spesa, ai servizi che Lazio Service eroga alla Regione Lazio – ha spiegato l’Amministratore Unico Massimiliano Raffa – nell’ambito di una visione nuova che impegna parte delle risorse umane aziendali a operare direttamente sul campo a contatto con i cittadini e “per” i cittadini.
Soddisfatto dell’iniziativa anche il Presidente della Regione Zingaretti perché, ha dichiarato, “la rivoluzione dei pronti soccorso passa anche per la loro umanizzazione”, e per le nuove iniziative a favore degli utenti quali “ una sorta di TripAdvisor della sanità grazie al quale le segnalazioni o proteste da parte del cittadino saranno sottoposte direttamente all’analisi di un team di esperti”.