Sette donne raccontano la loro esperienza con la mafia. Nella prima parte parlano le donne che hanno rotto il silenzio, madri, sorelle, figlie che da vestali del “disvalore” si trasformano in donne che si ribellano alla cultura mafiosa, forti, fiere, ma anche fragili: Serafina Battaglia (1962), Michela Buscemi (1985) Rita Atria (1992) e Maria Concetta Cacciola (2011).
Nella seconda parte invece parlano le donne che hanno vissuto accanto a uomini che hanno lottato contro il potere mafioso e sono diventate instancabili promotrici della cultura della legalità: Saveria Antiochia, Rosaria Costa e Lucia Borsellino. Lo spettacolo, scritto e diretto da Simonetta De Nichilo, vuole essere un invito alla consapevolezza, ognuno di noi può contribuire, nel ruolo che riveste, a indebolire la mentalità di cui si nutre la mafia.

Lo spettacolo teatrale è realizzato dall’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza, la Legalità e la Lotta alla corruzione della Regione Lazio in collaborazione con LAZIOcrea, nell’ambito del progetto “Il Lazio contro le mafie”

Modalità di partecipazione
venerdì 1 dicembre, alle ore 18.00
Castello di Santa Severa
Ingresso gratuito
www.castellodisantasevera.it