Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio “Ristoro Lazio Irap”, il bando da 51 milioni di euro, a fondo perduto, per sostenere la liquidità delle micro, piccole e medie attività economiche del Lazio appartenenti a settori particolarmente colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia provocata dal Covid-19 e che hanno subito chiusure o limitazioni dell’attività nei mesi scorsi. Il bando, a sportello, apre lunedì 11 gennaio.
“Una misura che rappresenta un sostegno reale e concreto per le imprese della nostra regione fortemente colpite dalla crisi economica generata dal Covid nel 2020. Una mano tesa verso migliaia di lavoratori e le loro attività economiche. Il bando sarà facilmente accessibile e soprattutto prevede, una volta completato l’iter, la rapida erogazione dei fondi per permettere alle aziende di respirare in questo momento di apnea economica. Nella prima e nella seconda fase della pandemia la Regione Lazio è intervenuta con interventi mirati, senza escludere categorie e settori magari meno visibili rispetto ad altri, dimostrando ancora una volta che non con le parole ma con i fatti si può, e si deve, essere vicini ai cittadini, soprattutto nei momenti di difficoltà”, spiega il Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.
La partecipazione al bando sarà possibile esclusivamente per via telematica all’indirizzo internet https://www.regione.lazio.it/ristorolazioirap/, che sarà attivo dalle 10.00 di lunedì 11 gennaio fino alle 10.00 di lunedì 8 febbraio (o fino ad esaurimento risorse). La domanda potrà essere firmata digitalmente o in modalità olografa. Potranno ricevere i fondi di “Ristoro Lazio Irap”, i liberi professionisti titolari di partita Iva e le micro, piccole e medie imprese (Mpmi) appartenenti a 283 distinti codici Ateco: tutti quelli elencati nei DL Ristori bis e quater (ad eccezione di cinema, teatri, taxi e Ncc perché già ristorati con altre misure regionali ad hoc) e tutti quelli di: commercio all’ingrosso, commercio al dettaglio e servizi alla persona che sono stati chiusi dai decreti di marzo. L’importo del ristoro – un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 25.000 euro a impresa – sarà pari alla rata dell’acconto Irap 2020, originariamente dovuta dalle imprese entro il 30 novembre. Il riferimento alla rata Irap è pensato per rendere automatico il calcolo delle somme e più rapida la loro erogazione.
• Operatori del Turismo, come attività ricettive alberghiere e non (B&B ecc.), campeggi, ostelli, agenzie di viaggi, tour operator, guide turistiche ecc.;
• Attività di organizzazione di convegni, fiere, feste, cerimonie;
• Attività legate a tempo libero e benessere: discoteche, parchi tematici, centri benessere e termali, spa ecc.;
• Attività del settore della cultura come musei, servizi di biglietteria di eventi, noleggi di strutture e attrezzature per spettacoli e manifestazioni, biblioteche, giardini zoologici ecc.) ad eccezione di cinema e teatri per i quali la Regione ha già pubblicato due avvisi specifici;
• Attività del settore dello sport (attività di corsi sportivi, palestre, piscine ecc.) che non abbiano già usufruito della specifica misura regionale per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche;
• Attività del commercio, all’ingrosso e al dettaglio, chiuse dai decreti di marzo, oltre ad agenti e rappresentanti di commercio;
• Attività di servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti ecc.).“Con questi 51 milioni di euro la Regione Lazio vara una ulteriore manovra di sostegno alla liquidità delle imprese, per dare respiro a diversi settori, dal commercio al turismo, dai pubblici esercizi ai servizi alla persona, dalle filiere del benessere e del tempo libero a quelle di cultura e sport”, commenta l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, che aggiunge: “Da marzo a oggi la Regione Lazio ha già investito oltre 500 milioni di euro su misure per sostenere le imprese colpite dalla crisi economica generata dal Covid-19: si tratta di un impegno rilevante, a cui seguiranno ulteriori provvedimenti. Non vogliamo lasciare indietro nessuno; insieme riusciremo a vincere questa battaglia e a ripartire per tornare a crescere.”
ALLEGATI
- Codici Ateco (pdf 111,44KB)
- Manuale (https://www.laziocrea.it/app/uploads/gare/2021/manuale-RISTORI-Def.0801.pdf)