Il 14 novembre scorso si è concluso il corso “Formazione Salute & Adozioni. La salute dei bambini e delle bambine adottate all’estero”, nuova iniziativa di politiche sociali promossa da ASP Asilo Savoia nell’ambito di una convenzione sottoscritta da Regione Lazio e Regione Piemonte.

L’ASP Asilo Savoia, sede del Lazio del Servizio regionale per le Adozioni Internazionali della Regione Piemonte, svolge molteplici attività di accompagnamento delle aspiranti coppie adottive, quali seminari di sensibilizzazione sulle adozioni internazionali, corsi post adozione, creazione di sistemi in rete rivolti a tutti i soggetti, istituzionali e no, che hanno in carico i bambini adottati.

Al fine di favorire processi sempre più efficaci è stato progettato il corso “Formazione Salute & Adozioni”, destinato agli assistenti sociali e agli psicologi che operano presso le ASL nei GILA – Gruppi Integrati di Lavoro per le Adozioni e ai pediatri di Libera Scelta.

LAZIOcrea, tramite lo staff dell’Ufficio di scopo Formazione, ha collaborato alla fase dell’analisi dei fabbisogni formativi e alla progettazione del percorso con il supporto di collaboratori esperti, ha gestito l’organizzazione didattica del corso e l’assistenza tecnica, si è occupata di tutti gli aspetti amministrativi riguardanti l’affidamento degli incarichi di docenza e tutoraggio fino alla rendicontazione del progetto. In qualità di provider ECM, inoltre, e grazie ad un protocollo di collaborazione con il CROAS Lazio, LAZIOcrea S.p.A. ha accreditato il corso per il riconoscimento dei crediti ECM ai pediatri e agli psicologi e dei crediti formativi agli assistenti sociali.

Il percorso formativo ha trattato le tematiche specialistiche riguardanti gli “special needs”, ovvero particolari bisogni sanitari e problematiche legate alla salute psicofisica dei bambini e delle bambine adottate all’estero, con un approccio multidisciplinare grazie al coinvolgimento di docenti, esperti nel settore e provenienti da regioni diverse. Il corso, di complessive 16 ore per discente, è stato articolato in quattro sessioni plenarie – delle quali due svoltesi in presenza presso la Sala Tirreno della Regione Lazio – per affrontare tematiche di interesse comune, e in tre sessioni specialistiche – erogate in modalità FAD sincrona – diversificate in due percorsi, uno per i pediatri e, l’altro, per gli psicologi e gli assistenti sociali.

L’elevato numero di partecipanti che hanno concluso il percorso formativo e la partecipazione attiva, manifestata nel corso delle sessioni dalle molteplici domande e richieste di chiarimenti presentate ai relatori, hanno confermato il grande interesse generale e la sensibilità verso i temi che riguardano la salute e la qualità di vita di minori provenienti da Paesi esteri. Il percorso è stato una importante occasione non solo per approfondire conoscenze e competenze ma soprattutto per favorire la costruzione di una rete tra le diverse professionalità, creando le interconnessioni necessarie tra i servizi che si occupano dei bambini adottati e delle famiglie adottive, e un’ulteriore iniziativa, promossa dalla Regione Lazio a livello territoriale, volta a favorire la creazione di comunità di pratiche, in cui ogni operatore possa imparare dall’esperienza dell’altro e contare sulla presenza di una rete dei servizi, coordinata a livello istituzionale, con l’obiettivo condiviso di rendere sempre più qualificati i servizi rivolti ai minorenni e alle loro famiglie.