Proseguono fino a dicembre le visite guidate gratuite alla scoperta delle istituzioni culturali di Roma e del Lazio. Fino alla fine di dicembre 2019, un ricco calendario di appuntamenti per conoscere da vicino le prestigiose sedi di Istituti e fondazioni culturali iscritte all’albo regionale che per l’occasione apriranno gratuitamente le porte al pubblico. Gli Istituti sono spesso ospitati in sedi storiche e monumentali o in contesti naturalistici o artistici di grande valore, raccolgono importanti collezioni e ospitano anche ricchissime biblioteche di volumi antichi, archivi storici, raccolte musicali, fotografiche e audiovisive.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Lazio nell’ambito dello stanziamento previsto per il sostegno e la salvaguardia di queste importanti istituzioni che arricchiscono l’offerta culturale di Roma e dell’intera regione. 

Questi i prossimi appuntamenti previsti fino a dicembre: dalle 13 alle 16, le domeniche del 3 e 10 novembre saranno dedicate alla Comunità ebraica di Roma (largo Stefano Gaj Tachè) che conserva documenti, fotografie e spartiti musicali relativi prevalentemente all’arco cronologico compreso fra l’inizio dall’età del ghetto (1555) e gli anni successivi alla seconda guerra mondiale; il 7 e 21 novembre dalle 15 alle 18, appuntamento nella sede della Società Romana di Storia Patria ospitata nello splendido complesso borrominiano di piazza della Chiesa Nuova e che promuove la ricerca scientifica e la divulgazione di documenti relativi alla storia di Roma e del Lazio; la Fondazione Pietro Nenni di Roma (via Alberto Caroncini), istituto di studi e di ricerca politica, storica e sindacale nonché editore della collana “Bussole”, aprirà le porte l’8, il 15 e il 22 novembre dalle 15 alle 18. Ad Anagni (piazza Ruggero Bonghi) l’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale aprirà al pubblico la sua biblioteca specializzata nella storia del territorio dalle 10 alle 13 del 9 novembre e 7 dicembre; a Roma invece il 9 e 30 novembre porte aperte dalle 10 alle 13 per la Fondazione Gramsci (via Sebino) che promuove studi e ricerche sull’opera e sul pensiero del politico e filosofo italiano; per gli amanti della musica la Fondazione Campus Internazionale di Musica di Latina (Via Varsavia) consentirà al pubblico il 10 novembre e il 1° dicembre dalle 9 alle 12 di accedere non solo alla biblioteca ma anche agli archivi di grandi compositori.  L’Istituto di ricerche Internazionali Archivio Disarmo di Roma (via Paolo Mercuri), dedicato a pace, intercultura e gestione nonviolenta dei conflitti, aprirà la sua biblioteca di 10.000 volumi dalle 16.30 alle 19.30 del 12 novembre e 13 dicembre; ultima visita guidata di quest’anno invece il 14 novembre dalle 16.30 alle 19.30 per la Casa della Memoria e della Storia di Roma (via di San Francesco di Sales), sede dell’Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza, che ospita una biblioteca specializzata e un archivio di notevole interesse storico. Il 15 novembre e il 20 dicembre dalle 19 alle 22 i cittadini potranno visitare lo splendido Palazzo Carpegna sede dell’Accademia nazionale di San Luca che ospita una Galleria e due antiche e prestigiose biblioteche; il 16 novembre dalle 10 alle 13 la Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma (via della Dogana Vecchia) consentirà invece al pubblico di accedere alla sua biblioteca e all’archivio storico. La biblioteca di 60.000 volumi e l’emeroteca della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Roma (piazza delle Muse) saranno aperte al pubblico il 16 novembre dalle 16 alle 19 e il 5 dicembre dalle 18 alle 21; la visita guidata al Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane “Tullia Zevi” – UCEI di Roma (lungotevere Raffaello Sanzio) consentirà ai cittadini di scoprire il 17 novembre dalle 10 alle 14.30 il fondo del Collegio Rabbinico Italiano con circa 15.000 volumi dal XVI al XIX secolo e diversi manoscritti. Gli appassionati di archeologia e arte potranno visitare a Roma il 23 novembre dalle 10 alle 13 l’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte con sede a Palazzo Venezia (piazza San Marco); il 23 e 30 novembre dalle 9.30 alle 13.30, appuntamento sempre a Roma per la visita alla sede della Fondazione Adriano Olivetti (via Giuseppe Zanardelli), edificio di riconosciuto d’interesse storico-artistico che comprende un’emeroteca e una biblioteca con circa 10.000 volumi. Il Centro Internazionale di Studi Cateriniani di Roma (via Aldo Moro), con la sua Biblioteca che ospita oltre 5700 volumi su Santa Caterina da Siena, prevede un unico appuntamento il 29 novembre dalle 9 alle 18; lo stesso giorno a Roma apertura al pubblico dalle 17.30 alle 20.30 dell’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI (via Aurelia). La Fondazione Roffredo Caetani, nata nel 1972 per tutelare e valorizzare il Castello di Sermoneta e il Giardino di Ninfa, aprirà i suoi spazi a Tor Tre Ponti (Latina) sulla Via Appia il 1° e il 15 dicembre dalle 10 alle 13; per gli amanti degli archivi fotografici e dei video d’epoca, aprirà le sue porte a Roma l’11 dicembre dalle 18 alle 21 la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (via Ostiense); ad Anagni (piazza Ruggero Bonghi), l’Istituto Italiano di Paleontologia Umana (ISIPU), centro di riferimento storico per la ricerca archeologica, preistorica e paleontologica che si è occupata ad esempio dello studio del celebre Cranio di Ceprano, sarà visitabile il 15 dicembre dalle 10 alle 16.

Info: www.regione.lazio.it/istituticulturali/