Su impulso dell’Assessorato al Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana, Università guidato da Luisa Regimenti e promosso dal Dirigente dell’area “Politiche degli Enti Locali, polizia locale e lotta all’usura” della Direzione regionale “Personale, Enti Locali e Sicurezza”, Daniele Tasca, è partito ieri a Roma presso la sede della Regione Lazio di via di Campo Romano il percorso formativo rivolto a 1100 operatori della Polizia locale del Lazio sulla Comunicazione in emergenza nella lingua dei segni italiana (LIS) e nella lingua dei segni italiana tattile (LIST), gestito dalla Divisione Formazione di LAZIOcrea. Il corso, per la prima volta aperto alla Polizia locale del Lazio, consentirà agli agenti di poter comunicare con le persone con disabilità uditive, una competenza ancora più essenziale alla vigilia del Giubileo 2025.
“Con il corso continua il nostro impegno per una Polizia locale sempre più formata e preparata, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e dei territori». Così Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Polizia Locale, alla Sicurezza urbana, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio.
Il percorso formativo, vista la sua unicità, è proposto in presenza presso le sedi individuate nei cinque capoluoghi del Lazio e dato il gran numero di adesioni prevederà circa 30 edizioni, ognuna delle quali avrà un totale di 12 ore suddivise in 2 lezioni. I prossimi appuntamenti dopo quello di Roma saranno il 6 e 16 dicembre a Frosinone, presso la Casa della Regione di Via Francesco Veccia, 23, il 9 e 17 dicembre a Rieti, l’11 e il 20 dicembre a Latina e il 10 e 18 dicembre a Viterbo, presso gli Spazi Attivi di Lazio Innova.
“Un impegno dunque diffuso in tutto il Lazio per consentire a tutti i Comandi che vogliano partecipare di poterlo fare senza disagi. La LIS e la LIST sono fondamentali per l’inclusione e la partecipazione della comunità dei non udenti nella società ma il suo apprendimento può essere un vantaggio per tutti, rendendo la comunicazione più inclusiva e rafforzando il legame tra persone con e senza disabilità uditive” conclude L’ Ass. Regimenti.