Open Data Lazio ha ricevuto il premio “Agenda digitale 2015”.
Il riconoscimento è stato promosso dall’Osservatorio Agenda Digitale della School of management del Politecnico di Milano. Il premio è stato conferito, come spiega la motivazione, per l’ottima iniziativa volta alla semplificazione del rapporto tra amministrazione e cittadini, buona diffusione in tutto il territorio regionale e alta replicabilità del modello estendibile ad altre regioni. Dalle 110 candidature ricevute la commissione valutatrice, composta da 16 esperti nazionali, ha selezionato 6 esperienze per altrettante categorie premiate.
Per la Regione Lazio il premio è stato ritirato dal governatore Nicola Zingaretti.
“Con questo progetto si realizza un obiettivo politico, quello di archiviare una fase storica in cui lo Stato e le sue articolazioni sono state considerate bad company non riformabili e impossibili da innovare”, ha commentato Nicola Zingaretti. Il presidente della Regione Lazio ha elencato le iniziative intraprese soprattutto nel settore sanità, come “la fatturazione elettronica, la ricetta digitale e presto la rivoluzione del magazzino digitale”.
Rispetto al progetto vincitore del premio ricevuto dal Politecnico di Milano, Zingaretti ha ricordato che l’Open Data “è il cuore della battaglia delle pubbliche amministrazioni per la legalità e la trasparenza, perché compito del decisore politico è quello di anticipare i casi di illegalità e corruzione. L’Open data è uno dei più potenti strumenti per affrontare il problema prima delle degenerazioni”.