Riapre l’ex Gil che si trasforma in WeGil. Lo storico palazzo di Trastevere diventa grazie alla Regione Lazio una struttura polivalente ubicata nel cuore della Capitale, a Largo Ascianghi.
WeGil è stato ristrutturato grazie a fondi regionali stanziati per il recupero dei beni immobiliari appartenenti al patrimonio storico regionale e alla campagna istituzionale Art Bonus, per diventare uno spazio che intende essere simbolo della creatività, della cultura, dell’inclusione e della partecipazione, ospitando mostre, convegni, eventi. L’investimento totale da parte della Regione Lazio è stato di 350mila euro.
Lo storico palazzo di Trastevere, concepito dall’architetto Moretti, è stato ripensato utilizzando i criteri dell’innovazione e della modernità. La riapertura dell’edificio, la cui gestione è stata affidata alla società regionale LAZIOcrea, è stata resa possibile anche grazie all’opportunità offerta da “Art Bonus”, il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo.
Il WeGil è un vero e proprio hub culturale e si propone anche come punto di riferimento per la nascita e lo sviluppo della creatività, della riscoperta delle eccellenze culturali, turistiche ed enogastronomiche del Lazio, grazie anche alla collaborazione con Arsial.
L’imponente edificio è composto da due corpi di fabbrica suddivisi su più piani, il progetto di riapertura si divide in due fasi. Venerdì 8 dicembre, ospitando la mostra ‘Leggere’ di Steve McCurry (40 fotografie e immagini dell’artista americano), la struttura riapre ufficialmente i battenti di gran parte dell’edificio A.
La seconda fase, il cui completamento è stimato in circa 12 mesi, prevede il pieno recupero dell’intero palazzo. Al piano interrato sarà spostata stabilmente la scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè (progetto nato sotto la giunta provinciale di Zingaretti e gestito in questi quattro anni dalla giunta regionale), al secondo piano si svolgeranno attività formative ed è prevista anche una sala lettura e studio, al terzo piano attività formative relative alla cucina e all’enogastronomia, ai piani quarto e quinto ci sarà una mostra permanente dedicata alle opere dell’architetto Lugi Moretti.
Il WeGil, capace di ospitare migliaia di persone, diventerà anche attraverso una proficua collaborazione con Associazioni, Terzo Settore, Università, Enti di Ricerca ed imprese uno spazio nuovo dal cuore antico.
“Lo abbiamo ribattezzato WeGil e in quel we, ovvero in quel noi, abbiamo pensato a tutte le persone, cittadini e turisti, che da domani potranno tornare a vivere un luogo unico nel suo genere, una struttura polivalente ubicata nel cuore della Capitale a Largo Ascianghi, rimasta chiusa per troppo tempo” sottolinea Nicola Zingaretti, che aggiunge: “Il WeGil è un’altra promessa che abbiamo mantenuto quando ci siamo insediati e grazie ai fondi regionali stanziati per il recupero dei beni immobiliari appartenenti al patrimonio storico regionale e alla campagna istituzionale Art Bonus, siamo riusciti a regalare uno spazio che sarà simbolo della creatività, della cultura, dell’inclusione e della partecipazione e sarà a disposizione dunque di mostre, convegni, eventi”.
“Ringrazio il presidente Zingaretti e l’assessore Alessandra Sartore, per aver sostenuto un progetto che rappresenta un’opportunità straordinaria per la città. WeGil si candida a diventare uno snodo culturale, in cui arte, spettacolo, innovazione, creatività, enogastronomia di qualità, promossa grazie alla collaborazione con Arsial, sono gli elementi distintivi. L’obiettivo è infatti trasformare WeGil nella vetrina delle eccellenze del territorio, coinvolgendo in questo processo le Associazioni, il Terzo Settore, le Università, gli Enti di Ricerca e le imprese” dichiara Albino Ruberti, presidente di LAZIOcrea.