Lavorare alla trasformazione digitale del Lazio attraverso una intensa collaborazione tra istituzioni. È questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato a Roma nella sede della Regione, da Regione Lazio, Unindustria, LAZIOcrea e il Centro Economia Digitale per accelerare i lavori dell’Agenda Digitale del Lazio 2021-2026.
Erano presenti all’appuntamento, insieme all’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi, il Presidente CED Rosario Cerra, il Presidente LAZIOcrea SpA Luigi Pomponio e Alberto Tripi, Vice Presidente Unindustria.
L’intesa si basa sulla collaborazione interistituzionale, che vedrà coinvolti i rappresentanti di tutti i dipartimenti regionali interessati, coordinati dall’assessorato alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio, che a sua volta potrà avvalersi del supporto tecnico del Centro Economia Digitale, e tutte le componenti dell’Associazione Unindustria che affrontano principalmente tematiche inerenti alla trasformazione digitale oltre al Gruppo Tecnico Trasformazione Digitale presieduto da Alberto Tripi, ossia l’Ing. Benigni, Presidente del Gruppo Tecnico Cyber Security, la Dott.ssa Carli, Presidente della Sezione Information Technology, l’Ing. D’Angelo, Presidente della Sezione Comunicazioni, e l’Ing. Francolini, A.D. del Digital Innovation Hub del Lazio.

Il protocollo servirà ad avviare, dunque, un lavoro sinergico per la trasformazione digitale del Lazio, insieme a progetti finalizzati a promuovere e valorizzare la crescita economica, la competitività e la sostenibilità delle filiere produttive, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tenendo conto delle cinque direttrici chiave: Saperi Digitali, ICT per le imprese, Infrastrutture digitali sicure e sostenibili, P.A. Digitale, Cyber Security.
La sfida del Lazio, infatti, è quella di mettere in rete gli sforzi e accelerare il processo di digitalizzazione e innovazione delle attività produttive locali attraverso programmi condivisi.
Un processo di trasformazione che, anche grazie alle importanti risorse che arriveranno dall’Europa e destinate proprio alla trasformazione digitale, punta a creare nuove opportunità per i Comuni e soprattutto per le medie e piccole imprese, che più di altri devono colmare il gap su questo tema e che incontrano ostacoli più alti per imporsi sul mercato a causa di una minore disponibilità economica. L’obiettivo, dunque, è quello di renderle più competitive, proprio attraverso le risorse del PNRR, nel Lazio, nel sistema paese e anche a livello internazionale. In questo modo si promuove lo sviluppo economico dei nostri territori, senza perdere di vista temi altrettanto importanti come quelli della sostenibilità e della tutela ambientale.

“il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che in diverse misure prevede l’impiego di ingenti risorse nel digitale, è un’occasione d’importanza strategica e storica. Si tratta di grandi investimenti che impongono una grande responsabilità nelle scelte, visto l’impatto che queste avranno sulle generazioni future. Laziocrea anche in questa circostanza è pronta a fare la sua parte, nella prospettiva di un impegno collettivo in cui tutti i partner sono consci che la sfida della competitività si gioca sulla qualità dei beni e dei servizi offerti, e che la capacità produttiva è strettamente connessa alla possibilità di utilizzare le tecnologie digitali come fattori di crescita e acceleratori di innovazione” ha dichiarato Luigi Pomponio, a margine della firma del protocollo.