Comincia una nuova storia per le Grotte di Pastena e Collepardo, in provincia di Frosinone. L’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati, e il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, hanno presentato l`accordo per la regolamentazione delle iniziative destinate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio speleologico delle grotte, insieme ai sindaci di Pastena e Collepardo, Arturo Gnesi e Mauro Bussiglieri, al capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti, al presidente del Parco Naturale dei Monti Ausoni, Bruno Marucci, al commissario liquidatore del Consorzio, Gianni Ferraccioli, e alla consigliera regionale del Pd, Sara Battisti.

Attraverso l’atto sottoscritto dalla Regione Lazio, dal Comune di Pastena, dal Comune di Collepardo, dal Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e da LAZIOcrea, sono stati definiti termini e modalità delle attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio speleologico delle Grotte di Pastena e Collepardo, che a partire dal prossimo 15 luglio verranno svolte dalla Regione Lazio attraverso LAZIOcrea.  In questo modo si intraprende il percorso per risolvere l`annoso problema della gestione del sito speleologico, fino ad oggi garantita da un Consorzio istituito a questo scopo nel 1989 ma che da anni vive condizioni di grande sofferenza economico/finanziaria e pertanto verrà liquidato.

L’accordo durerà 20 anni e regolerà anche il trasferimento del personale dal Consorzio a LAZIOcrea per garantire tutti i livelli occupazionali del personale. Inoltre, sarà istituita una cabina di regia costituita dai rappresentanti dei sottoscrittori dell’accordo, e integrata con la presenza del presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, che avrà lo scopo di coordinare la strategia di valorizzazione del sito speleologico, anche con il contributo della comunità locale.

“Con la delibera regionale dello scorso 18 giugno si apre un nuova era per le grotte di Pastena– ha detto l`assessore Onorati- come Regione abbiamo stanziato 500mila euro per la gestione del pregresso del vecchio consorzio in liquidazione, poi ci saranno altri interventi economici per la valorizzazione delle grotte che constano di 180mila euro per l’anno corrente e 360mila euro ogni anno per i prossimi venti anni. Ci attendiamo grandi risultati da questi siti con un modello che abbiamo già sperimentato attraverso LAZIOcrea e che stiamo sperimentando nel nostro sistema naturalistico, che è quello della valorizzazione, fruizione e offerta turistica anche culturale ed enogastronomica“.

Per il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, “Siamo riusciti a coronare il sogno iniziato nel 2014, quando pensammo a un emendamento con cui inserire queste grotte in un contesto più ampio per dare certezze ai lavoratori e fare in modo che diventassero centrali nell’offerta turistica del Lazio. Si apre una nuova pagina per il territorio che potrà vivere una nuova fase di sviluppo. In un anno abbiamo portato oltre 30mila visitatori alle grotte di Pastena, segno della grande potenzialità che abbiamo a disposizione“.  Rivolgendosi ai lavoratori presenti nel salone di rappresentanza del Museo speleologico delle Grotte di Pastena, Buschini ha sottolineato: “Se oggi le grotte sono aperte e se apriamo una nuova stagione lo dobbiamo a voi, che avete fatto più lavoro di noi e in tanti casi senza ricevere compenso. Si apre una nuova stagione per tutti: noi abbiamo costruito il contenitore, ora la marcia in più dovete metterla voi“.