Si svolgerà a Roma, dal 24 al 26 settembre, il World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo for Unesco cities and sites. Per la seconda volta nella Capitale, l’edizione 2020 dell’evento promosso e realizzato con il contributo della Regione Lazio e la collaborazione di LAZIOcrea, si terrà nei locali dello spazio regionale WeGil a Trastevere, lo storico palazzo razionalista progettato nel 1933 dall’architetto Luigi Moretti.
Gli incontri previsti si svolgeranno nel rispetto delle norme antiCovid. Per favorire la più ampia partecipazione sarà possibile seguire i principali incontri collegandosi in streaming alle pagine Facebook WTE Unesco e WeGil. Il calendario degli appuntamenti è disponibile sul sito www.wtevent.it.
“Siamo felici di accogliere per il secondo anno di seguito il World Tourism Event Unesco al WeGil, spazio polifunzionale della Regione Lazio che si conferma votato alla promozione di tutte le eccellenze del territorio. In questo senso, in linea con la politica culturale promossa dalla Giunta del Presidente Zingaretti, continuiamo a lavorare per la valorizzazione del patrimonio laziale a 360 gradi perché l’economia della bellezza sia motore di tutto il Lazio”, dichiara il Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti.
“Ancora una volta la Regione Lazio è protagonista del World Tourism Event. Villa d’Este, Villa Adriana, le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, le faggete vetuste dei Monti Cimini e Raschio, il Centro Storico di Roma, i patrimoni immateriali della Macchina di Santa Rosa e della transumanza. Da noi le meraviglie sono di casa. Un focus speciale sulla candidatura di Civita di Bagnoregio con la convinzione che presto anche la città incantata sarà Patrimonio dell’Umanità” dichiara l’Assessora regionale al Turismo e alle Pari Opportunità, Giovanna Pugliese.
“La Regione Lazio è da tempo impegnata a promuovere le grandi sfide che ci attendono per un nuovo modello di sviluppo sostenibile e inclusivo fondato sulla bellezza e sul talento delle persone. Per questo il Salone dedicato ai siti Unesco rappresenta per noi l’opportunità di presentare i tanti progetti su cui stiamo lavorando per valorizzare e far conoscere attraverso l’apporto della tecnologia l’inestimabile patrimonio di cultura, arte e bellezza del Lazio. È proprio grazie a questa capacità di far dialogare i centri di ricerca con il mondo dell’impresa e delle start up, il Lazio sta diventando sempre più una grande regione europea della creatività e dell’innovazione” dichiara l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione Paolo Orneli.