Nel 2014 l’Assessorato alle Politiche sociali e Sport della Regione Lazio ha dato il via al “Progetto di valorizzazione e rilancio del Servizio Civile Nazionale nella Regione Lazio” per lo sviluppo e il potenziamento del Servizio Civile nella regione. Tale programma è articolato in azioni e iniziative nei campi della formazione, del monitoraggio e della comunicazione con l’obiettivo di supportare il lavoro di operatori e volontari coinvolti nei progetti in tutte le province del Lazio. L’attività è svolta da LAZIOCrea (in precedenza da ASAP fino a settembre del 2017) in stretto coordinamento con la Regione e l’Assessorato.

Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito nel 2001 con la legge n. 64, in continuità con l’esperienza dell’obiezione di coscienza, per promuovere attraverso il coinvolgimento dei giovani di età 18-28 anni i valori della solidarietà, della cittadinanza attiva, della tutela dei diritti dei cittadini, della salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e ambientale del nostro paese. Inoltre l’esperienza di Servizio Civile rappresenta per i tanti ragazzi e ragazze che partecipano ai progetti della durata di un anno un’importante occasione di crescita di carattere personale formativa e professionale.

Nel Lazio sono 331 gli Enti accreditati all’Albo regionale, divisi tra Enti pubblici (Comuni, Scuole, ASL, Province) ed Enti privati del Terzo Settore (associazioni di volontariato e di promozione sociale, fondazioni, istituti religiosi, cooperative) che ogni anno presentano progetti di Servizio Civile. Nell’ultimo bando sono stati approvati 332 progetti che mettono a disposizione circa 2.600 posti riservati ai giovani.

L’obiettivo del “Progetto di valorizzazione e rilancio del Servizio Civile Nazionale nella Regione Lazio” è innanzitutto quello di sostenere gli Enti attraverso la formazione degli operatori e il monitoraggio delle attività affinché i giovani possano realizzare un’esperienza significativa sul piano umano, civico e professionale. Grazie alla creazione del sito internet e all’attivazione di social network, la Regione ha inoltre voluto dare un forte impulso all’informazione mettendo l’accento sulle esperienze e le storie di vita dei giovani, ma anche rafforzare la comunicazione istituzionale verso i vari attori del Servizio Civile.

Per perseguire gli obiettivi del progetto, sono state realizzate molteplici attività di formazione, comunicazione e monitoraggio.

In particolare nel periodo 2014-2018 si sono svolte 1.423 ore di formazione a cui hanno preso parte 2.451 partecipanti fra operatori  e giovani coinvolti nei progetti.

Fra le attività di formazione, oltre ai tradizionali corsi rivolti agli operatori degli Enti è stata realizzata una  esperienza sperimentale particolarmente innovativa. Nel 2015 è stata creata la “Community di formatori” proponendo ai formatori degli Enti di SCN accreditati all’Albo regionale di condividere le esperienze e formarsi attraverso una logica peer to peer. La Community rappresenta oggi un punto di riferimento per tutti i formatori accreditati per attingere, a partire dal Manuale della formazione generale realizzato grazie a questa iniziativa, a materiali didattici, informazioni, conoscenze ed esperienze condivisi dai formatori per realizzare una formazione completa, efficace e pertinente rispetto alle finalità del Servizio Civile. Attraverso la Community inoltre la Regione ha sviluppato, per la prima volta, interventi formativi rivolti direttamente ai volontari realizzando corsi sperimentali integrati con giovani provenienti da più progetti di uno stesso territorio, di Enti differenti e operanti in più aree di attività tra quelle previste dal Servizio Civile.

Sul piano della comunicazione, l’obiettivo della Regione Lazio era quello di rinnovare l’immagine del Servizio Civile attraverso una maggiore valorizzazione delle esperienze e dell’impatto che queste hanno non solo sulla vita dei giovani, ma anche sull’offerta sociale e culturale del territorio. Sono stati così progettati e realizzati un sito web “www.regione.lazio.it/serviziocivile.it”, spazi sui social network (Pagina Facebook, Profilo Twitter e canale Youtube), pubblicazioni periodiche, eventi ed una newsletter, Sc@News, che ha fornito un costante aggiornamento sulle attività dei progetti e le novità del mondo del Servizio Civile.

Infine il progetto si è caratterizzato per la realizzazione di attività costanti di monitoraggio volte a rilevare periodicamente l’andamento dei progetti di Servizio Civile nel territorio della Regione Lazio. Attraverso indagini condotte sui volontari e sugli Enti è stato possibile produrre ogni anno rapporti annuali, che hanno permesso, attraverso la somministrazione di alcune migliaia di questionari a operatori e responsabili degli Enti e dei progetti e agli stessi giovani del Servizio Civile, la raccolta di informazioni e di indicazioni preziose per avere un bilancio sulla soddisfazione di enti e volontari al termine della loro esperienza e per programmare interventi tesi a migliorare la qualità dell’offerta e dei rapporti tra giovani e operatori. Fra le attività di monitoraggio è stata inoltre condotta un’analisi di impatto dei progetti, che si poneva come obiettivo quello di acquisire elementi utili anche in termini di innovazione prodotta e di benefici agiti sul territorio, focalizzando l’analisi sui servizi offerti, sugli utenti, sugli enti e sui volontari.

Nei prossimi mesi entrerà pienamente a regime il nuovo Servizio Civile Universale istituito nel quadro della Riforma del Terzo Settore. I Decreti legislativi di attuazione del Servizio Civile Universale (D.Lgs n. 40 del 6 marzo 2017 e del D.Lgs 43/2018  decreto di “Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”) hanno ridefinito il ruolo delle Regioni attribuendo compiti nella formazione degli operatori e nella verifica e controllo dei progetti regionali.

Accanto al nuovo Servizio Civile Universale, un anno fa è nato anche il Servizio Civile Regionale con l’approvazione della Legge Regionale n. 5 del 14 giugno 2017 di Istituzione del Servizio Civile Regionale attraverso la quale la Regione Lazio potrà continuare a sostenere il Servizio Civile, valorizzando la dimensione territoriale e consentendo a molti piccoli Enti che rischiano di rimanere esclusi dal Servizio Civile Universale di continuare a dare l’opportunità ai giovani di poter svolgere il Servizio Civile a supporto della propria comunità.