Sostenere le nuove generazioni per dare maggiori opportunità, servizi e spazi ai ragazzi e alle ragazze del Lazio, rendendoli così protagonisti dello sviluppo economico, culturale, sociale, turistico e sportivo del territorio e delle comunità. E’ l’obiettivo di “GenerAzioni: la Regione Lazio per i giovani“, il pacchetto di iniziative finanziate per quasi 8 milioni di euro dal 2018 a oggi, a cui si aggiungono quest’anno circa 2 milioni di nuovi investimenti.

Il progetto, a cui collabora LAZIOcrea, è stato presentato presso lo Spazio Rossellini di Roma dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Tra le novità delle azioni dedicate ai giovani: il bando “VITAMINA G” riservato ai progetti ideati e realizzati dagli under 35, il potenziamento di “LAZIOSound” a sostegno degli artisti emergenti ed esordienti, gli eventi della primavera 2020 di “LAZIO YOUth CARD” e l’inaugurazione del primo ostello di “Itinerario Giovani“, il bando rivolto agli enti locali per trasformare spazi pubblici inutilizzati in luoghi di incontro e scambio gestiti dai giovani per i giovani.

Il messaggio da cogliere è che in questa regione ci sono delle opportunità per voi, anche per invertire una tendenza che ha visto negli ultimi 10 anni 850 mila giovani scappare dall’Italia perché qui non hanno trovato occasioni” ha affermato il presidente Zingaretti, rivolgendosi ai tantissimi studenti presenti.

Nel Lazio – ha detto il presidente – grazie alle politiche giovanili i giovani possono creare, fare progetti, viaggiare gratuitamente l’estate per fare turismo, dormendo negli ostelli della gioventù. Da ora – ha proseguito – con questo bando ‘Vitamina G’, noi finanziamo a fondo perduto fino a 25 mila euro le idee dei giovani, per migliorare un quartiere, per aprire uno spazio sociale, per avviare un’attività culturale, sportiva, ambientale o creativa. E’ una grande scommessa sulla nuova generazione che da oggi, grazie alla Regione, ha un’opportunità in più ‘Vitamina G’ – ha concluso – sarà la più importante sperimentazione italiana di qualcosa che non si è mai visto”.