«Siamo partiti, sono in più di tremila sull’applicazione. Si sono accorti che siamo dentro. Adesso cresciamo fino a 15mila». Nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 marzo Repubblica ha trascorso una alcune ore sul back-end del sito per la prenotazione dei vaccini della Regione Lazio, assistendo alla “clic night” dei 125mila 74enni e 75enni a caccia di una dose di farmaco anti-covid.
Ecco come lavorano, tra picchi di traffico e attacchi hacker, i 30 professionisti di LAZIOcrea, tra interni e fornitori, impegnati nella gestione del servizio (include la prenotazione e la gestione delle agende, l’ anagrafe vaccinale e la gestione della Rete) e che operano, connessi in videoconferenza, dalle loro postazioni casalinghe.
«In poche ore – spiega Lorenzo Sornaga di LAZIOcrea – abbiamo raggiunto le 19mila prenotazioni: otto al secondo, 515 al minuto nel momento del picco. Questo solo online, da domani (venerdì, ndr) è attivo il servizio di prenotazione telefonica con 180 operatori pronti a rispondere per soddisfare le richieste degli utenti, che vista la fascia d’età possono privilegiare la prenotazione telefonica piuttosto che il sistema digitale».
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