L’Associazione, che rappresenta le Società ICT in house providing operanti nelle Regioni e Province Autonome, negli Enti locali e a livello centrale ha presentato  a Roma in occasione dell’Assemblea dei Soci la nuova azione programmatica di Assinter che punta alla stipula di un Accordo tecnologico di Rete per la realizzazione di un network stabile tra ICT in-house, per la condivisione, il mutuo scambio e lo sviluppo condiviso di infrastrutture, cloud, competenze e servizi ICT.

Infrastrutture e cloud, cybersicurezza, sanità digitale, competenze digitali, transizione Ecologica e Smart City, piattaforme tecnologiche abilitanti, collaborazione pubblico-privato e procurement sono i focus strategici attorno ai quali ruota l’Accordo. L’intesa offre strumenti pubblici e soluzioni concrete, già disponibili, operative e immediatamente attivabili in base ad ogni possibile scenario nazionale e locale per il supporto al coordinamento e alla governance nazionale della trasformazione digitale, con particolare riferimento ai progetti PNRR e con l’obiettivo di imprimere una spinta significativa alle iniziative di sistema.

Uno strumento in grado di assicurare l’efficacia, l’efficienza, l’economicità e la produttività delle amministrazioni, favorendo economie di scala ed ottimizzazioni produttive, raccordandosi al mercato e alle comunità locali, evitandone la parcellizzazione degli investimenti, garantendo la finalizzazione delle azioni su priorità condivise e coerenti a livello sistemico. La logica del network, la produzione e condivisione del know how e delle infrastrutture consentono la creazione di un sistema innovativo e resiliente in grado, nel presente, di garantire la messa a terra efficace delle politiche nazionali in base alle specificità territoriali e, nel futuro, di cogliere e sfruttare tutte le nuove opportunità a vantaggio delle PA utenti dei servizi.

Il Presidente Antonini ha dichiaro “Assinter crede nella federazione di infrastrutture e servizi che possa offrire ai nostri enti la possibilità di scegliere e avere un ricco catalogo di servizi su piattaforme sicure, consolidate e che si avvalgano dell’expertise delle in house, in maniera non competitiva ma complementare alle molteplici iniziative nazionali, come ad esempio PSN”.

“Il ruolo delle PA regionali e locali è fondamentale nel processo di innovazione tecnologica” ha
dichiarato la Direttrice Cammarota “l’Associazione costituisce già un polo tecnico-organizzativo strategico, da oggi, con questo Accordo tecnologico di collaborazione si propone di supporto al coordinamento e alla governance nazionale della trasformazione digitale, e si propone quale interlocutore unitario per cogliere le sfide del presente e agevolare la messa a terra delle politiche nazionali.”

I numeri di Assinter
Assinter rappresenta le Società ICT in house providing operanti nelle Regioni e nelle Province
Autonome, insieme a realtà ICT in house a livello centrale, di Città Metropolitane e locale. Un network che oggi conta 20 realtà aziendali, che coprono la Penisola da Nord a Sud. Le Società della rete supportano complessivamente oltre 4.000 Amministrazioni Pubbliche, con circa 8.000 risorse impiegate, e rappresentano un fatturato complessivo di circa un miliardo e mezzo di euro. Tra i servizi che le società in house Assinter stesse erogano vi sono quelli complessivamente denominati come servizio Cloud nell’accezione definita dalle circolari AgID n. 2 e 3 del 2018. 11 Società aderenti ad Assinter sono già qualificate come CSP (Cloud Service Provider) e, 4 non ancora qualificate hanno già avviato l’iter per rientrare tra i CSP qualificati.

 

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