“Fare in modo che tutti i volontari della protezione civile diventino l’estensione fisica sul territorio della centrale operativa”. È lo scopo di “Alerteam”,  l’app della Protezione civile del Lazio, che sara’ attiva nel corso del 2019 (per ora solo per i volontari di associazioni di Protezione civile che dovranno registrarsi per scaricarla). La novità, pensata dall’Agenzia regionale di Protezione civile e realizzata dalla Direzione Sistemi Informativi di  LAZIOCrea, e’ stata presentata nel corso del forum dei volontari della Protezione civile del Lazio. Attraverso questo strumento i volontari potranno segnalare la tipologia di evento al quale stanno assistendo, inviando anche una foto o un video per segnalarne l’entità alla centrale operativa del 112, e comunicare se ci sono feriti e/o vittime.

‘Alerteam’ consentirà alla Sala Operativa Regionale di comunicare in tempo reale con le associazioni di volontariato – ha spiegato il direttore dell’agenzia di Protezione civile del Lazio, Carmelo Tulumello– e ricevere cosi’ tempestivamente immagini, video e streaming dalle zone in cui si verifica un’emergenza”.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso del suo intervento, ha sottolineato davanti alla platea di oltre un migliaio di volontari che “dobbiamo essere coscienti che la Protezione Civile, come non mai nella storia del dopoguerra, e’ un pezzo importante dell’organizzazione della nostra società, perché fa di tutto per intervenire con la massima tempestività nel momento del bisogno e ha la grande missione di combattere l’insicurezza delle persone. Viviamo nel tempo dell’insicurezza, che e’ determinata dalla percezione di sentirsi soli, e quindi insicuri, nel momento
del bisogno. Grazie a voi le persone non hanno paura della solitudine, perché c’e’ qualcuno che si preoccupa di aiutarti”.

Dal 2014, anno dell’istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione civile, il Lazio ha cambiato
passo sotto questo aspetto: “L’Agenzia regionale e’ una bambina che sta crescendo. Fino al 2014 c’erano passione, volontariato e voglia di combattere ma anche una macchina troppo disorganizzata – ha detto Zingaretti- I conti del Lazio erano devastati, ora sono più in ordine e la Giunta farà di tutto per non dimenticarsi mai di questa priorità, perché non e’ giusto delegare tutto a chi ci mette amore e passione ma bisogna trasformare questa passione in senso del dovere e, quando si fanno le scelte, bisogna ricordarsi di non lasciare sole le persone che aiutano”.
La “svolta” per Zingaretti e’ arrivata con il terremoto di Amatrice e, in particolare, con un episodio: “Il secondo giorno del sisma incontrai un vostro collega. Le strade erano chiuse, dovevo percorrerne una sterrata, salii su un pick up, ci perdemmo e ingenuamente dissi ‘Ma non ce l’avete un tom tom?’. Lui rispose ‘Preside’ qui pure le cartine geografica ci dobbiamo portare da casa, figurarsi il tom tom’. Da li’ iniziò la stagione delle coerenze, che stiamo vivendo”. Quindi “continueremo con le innovazioni tecnologiche, col polo della logistica di Capena e verificheremo insieme a voi dove costruire altri poli, nel nord e nel sud del Lazio. Presto apriremo corsi di formazione di protezione civile per sindaci e assessori che hanno competenze ma spesso non sanno come svolgerle” ha concluso.

Nel corso dell’evento il Presidente Zingaretti ha anche consegnato al direttore dei Sistemi  infrastrutturali di LAZIOCrea, Vittorio Gallinella, un attestato per il lavoro svolto dai dipendenti della società nelle zone del reatino colpite dal sisma.