Un corposo piano di investimento per la qualità dell’aria della Regione Lazio è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa dall’assessora regionale alla transizione ecologica e digitale Roberta Lombardi e dal presidente Nicola Zingaretti. Sono 3,4 miliardi complessivamente le risorse stanziate che mirano a superare completamente le procedure di infrazione comminate alla Regione per il superamento dei parametri di PM10 e diossido di azoto, ovvero della qualità dell’aria. Il piano che porterà per la prima volta a partire da marzo un car sharing condominiale nel quartiere Garbatella, è stato dettagliato in apertura dall’assessora Lombardi.
“Abbiamo visto con la pandemia quanto è importante respirare, ma ancora più importante è respirare aria pulita”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti a margine della presentazione del piano di investimenti per migliorare la qualità dell’aria. “I tassi di inquinamento questi anni sono migliorati”, aggiunge, annunciando una “rivoluzione green”. “Questo vuol dire recuperare anni di vita e morire più tardi, per questo investiamo 3,4 miliardi di euro per l’aria pulita del Lazio – spiega – È un’importante stagione di investimenti per creare lavoro, migliorare la qualità della vita e ridurre l’inquinamento dell’aria nel Lazio“.
“Si va dagli incentivi ai Comuni e ai cittadini per le caldaie, per l’efficientamento energetico dei palazzi, per mettere le colonnine elettriche, per aiutare la conversione ecologica anche attraverso nodi di scambio gomma-ferro, per incentivare il ferro e il trasporto pubblico”.
“A marzo partirà a Garbatella il primo Car Sharing condominiale in un edificio dell’Ater, è una grande sperimentazione che poi continuerà in tutta Roma e in tutto il Lazio e che vuole anche essere un segnale importante. Nelle case popolari noi stiamo portando la digitalizzazione e l’efficientamento energetico e ora a Garbatella il car sharing condominiale – ha spiegato Zingaretti – ci saranno palazzi che avranno a disposizione degli inquilini del palazzo macchine elettriche gestite con Ater e il condominio. Vedremo come va a Garbatella. Già stiamo trovando le risorse per portarle in tutto il patrimonio pubblico delle case popolari del Lazio. Alla casa popolare e dell’Ater corrisponderà anche una vettura elettrica a disposizione del condominio e questo a nostro giudizio è quello che ci vuole in questo momento”.
“Aver già portato questa curva di inquinamento, relativa a PM e diossido di azoto, in decrescita ha comportato un aumento dell’aspettativa di vita media dei cittadini del Lazio di 5,5 mesi ogni anno. Ovvero 5,5 mesi di vita persi in meno rispetto al 2005″, ha proseguito ancora. “Gli interventi oggetto dei 220 mln di finanziamenti comprendono 42 azioni finanziate con i fondi europei (210 milioni). Per la mobilità tra questi ci sono 14 mln per mobilità sostenibile nell’area di Roma, 17 mln per un programma di nodi di scambio treno-gomma e 19,4 mln per l’acquisto di autobus ad alta efficienza ambientale. Per l’economia curvare ci sono vari interventi di efficientamento energetico (pubblico e privato) pari a oltre 66 mln ma anche 2,5 mln per teatri, librerie e cinema verdi. Fondi infine anche per lo sviluppo sostenibile delle aziende e delle imprese agricole (15,5 mln). Le azioni già messe in campo hanno portato ad un netto aumento dei comuni che rientrano sotto i parametri massimi di inquinamento; cresciuti dal 2016 del 63% quando erano soltanto 167 su 378″ – Roberta Lombardi, Assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale
“Abbiamo lavorato su tre piste: mobilità sostenibile, economia circolare e agricoltura & zootecnia. Nel 2020, grazie anche al percorso iniziato con l’assessora che aveva questa delega prima di me, Enrica Onorati, c’è già stato un risanamento, in quanto sono risorse già arrivate e programmate, per 220 milioni. Oggi annunciamo e dettagliamo i i 3,2 miliardi pianificati con risorse europee, del Pnrr e nazionali“, ha proseguito l’assessora alla transizione ambientale”. “È importante evidenziare il percorso partecipativo avviato nel 2018, per aggiornare il Piano datato 2019. Sono stati consultati 80 diversi soggetti competenti in materia ambientale ma è stato anche portato avanti un dialogo con i territori e le istituzioni locali. Adesso al via, invece, l’iter in consiglio e l’ascolto delle associazioni. L’obiettivo finale è quello di arrivare al di sotto dei valori limite di inquinamento indicati nel decreto legislativo di riferimento in materia che è del 2010, ma anche l’adesione agli obiettivi europei del pacchetto clima e della strategia ‘Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva‘ “, ha aggiunto Lombardi.