LAZIOcrea ha introdotto, dallo scorso 24 marzo, un progetto sperimentale di telelavoro a domicilio volontario all’interno dell’azienda.

Con questa nuova modalità di lavoro l’azienda ha voluto rispondere a pieno alle esigenze dei propri dipendenti, favorendo la conciliazione tra la vita privata e lavorativa. Obiettivo del telelavoro è il miglioramento del benessere individuale dei dipendenti, una maggiore produttività ed efficienza aziendale e, a seguire, un’ottimizzazione del clima interno.  Tramite il telelavoro è stato possibile agevolare i dipendenti che ogni giorno si spostano dalle diverse province del Lazio per raggiungere la sede aziendale. Esso ha coinvolto, al momento, un totale di 20 telelavoratori.

Dal monitoraggio dei risultati raggiunti nel primo bimestre di sperimentazione (luglio/agosto 2017) per i dipendenti passati al regime di telelavoro sin dal mese di luglio scorso, sono emersi dati più che incoraggianti. In alcuni casi i risultati connessi alle attività sono superiori alle aspettative ed ai risultati prefissati.

“Il lancio dell’idea progettuale e l’avvio effettivo del progetto sono avvenuti nel periodo in cui era in carica il mio predecessore, Dott. Massimiliano Raffa, al quale vanno i miei più sentiti ringraziamenti per aver compreso la rilevanza del telelavoro sul piano aziendale e sociale e la necessità per l’azienda di porre i dipendenti al centro, dimostrando attenzione e dando soddisfazione anche ai loro bisogni personali e familiari.  E’ mia ferma intenzione proseguire questo percorso già intrapreso, implementando nel prossimo futuro anche una nuova modalità lavorativa ancora più agile e flessibile, il cosiddetto smart working, ormai sempre più diffuso nelle aziende e negli enti pubblici, che prevede che la prestazione lavorativa venga eseguita in parte all’interno dei locali aziendali ed in parte all’esterno, senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale”.

Albino Ruberti

Monitoraggio IV bimestre 2017