Anche all’AO INMI Spallanzani è partito il servizio di consegna via web dei referti di laboratorio.
L’attività ha preso il via questa mattina e, dai primi dati registrati, oltre il 70% degli utenti ha accettato le credenziali per scaricare i risultati delle analisi dai propri dispositivi informatici. L’INMI Spallanzani è il quarto ospedale in cui è stato attivato il servizio. Nelle tre Aziende Ospedaliere che lo hanno preceduto, circa l’80% degli utenti, pari a poco meno di 13.000 persone, ha aderito, su un totale di circa 16.000 prestazioni complessive.
A partire per prima è stata l’AO IFO, il 24 maggio scorso, a seguire l’AO San Giovanni-Addolorata, il 30 maggio, quindi, il 15 giugno, il Policlinico Tor Vergata. Entro il 2016 il servizio sarà progressivamente attivato in tutte le altre AO. Attraverso tale servizio, i cittadini possono scaricare on-line il proprio referto, accedendo al portale https://iltuoreferto.regione.lazio.it e utilizzando le credenziali che vengono loro fornite al momento dell’accettazione al CUP.
Il referto scaricato dal portale regionale è firmato digitalmente, ai sensi della normativa vigente.
Il progetto è gestito dall’azienda regionale LAZIOcrea S.p.A., e rappresenta il giro di boa dell’attuale sistema LAzio ESCAPE, già da tempo in produzione presso le 10 ASL regionali.
Oltre alla distribuzione on-line dei referti, il servizio va inoltre nella direzione degli obiettivi del Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Lazio. I referti, infatti, sono conformi allo standard XML CDA2, così come previsto dalla normativa e dalle linee guida nazionali in merito. Si tratta, dunque, di un mattone fondamentale per la futura costituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Con l’attuale sistema LAzio ESCAPE sono stati, a oggi, dematerializzati circa il 21% dei referti di laboratorio d’analisi su tutto il territorio regionale, con picchi fino del 28% su alcune ASL. La fascia d’età più coinvolta dal servizio è quella compresa tra i 46 e 55, con il 35% di utenti. Risultati interessanti arrivano dalla fascia di età tra i 66 e 75 anni, con il 19 % di utilizzatori. Dal punto di vista dei risultati complessivi sull’impatto ambientale, gli ultimi dati disponibili parlano di:

  • Km risparmiati: 4.112.736
  • Alberi NON abbattuti:117
  • Energia elettrica necessaria alla produzione di carta risparmiata: 59.599 KWh
  • Fogli di carta non stampati: oltre 1.500.000
  • CO2 NON immessa in circolazione: 658.037.856g

Con l’avvio del servizio presso le Aziende Ospedaliere questi numeri sono destinati ad aumentare.