Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il presidente di LAZIOcrea Massimiliano Raffa, l’assessore al bilancio Alessandra Sartori hanno presentato LAZIOcrea S.p.A., la newco a totale controllo regionale frutto della fusione tra le società regionali LAit S.p.A. e Lazio Service.

L’operazione di accorpamento, perfezionatasi il 31 dicembre 2015, rientra in un processo di riordino e riorganizzazione amministrativa che ha già portato da 35 a 6 le società direttamente partecipate, è stato ricordato in una nota.

Quattro società per 4 settori strategici, e le due rimanenti (San.Im spa e Autostrade per il Lazio Spa) verranno dismesse al completamento delle proprie attività specifiche. Con la fusione di LAit spa, specializzata in innovazione tecnologica, e Lazio Service spa, società di servizi ad alto valore aggiunto, in LAZIOcrea S.p.A. è stata costituita un’azienda che può contare su circa 1.600 dipendenti, di cui più o meno due terzi sono in servizio nelle strutture della Regione Lazio sparse sull’intero territorio regionale. L’operazione, a regime, avrà come beneficio un minor esborso per le casse regionali di 1,3 milioni di euro annui, derivante dalla riduzione dei costi per gli organi sociali, dei costi esterni, dall’ottimizzazione degli oneri finanziari.

A ciò si aggiungerà il risparmio di mezzo milione di euro annui per la cessazione della locazione dell’immobile sede ex LAit S.p.A. di via Cairoli 68 e il conseguente trasferimento del personale nella sede di via del Serafico 107. Alle economie frutto della fusione, si aggiungono, inoltre, i circa 2,5 milioni di euro già risparmiati nel 2015, rispetto al 2014, in Lazio Service S.p.A., in seguito alla revisione dei costi aziendali promossa dal nuovo management, attraverso interventi su voci come locazioni, informatizzazione, rimborsi; piano operativo attuato contestualmente all’azzeramento dei debiti verso i fornitori. Il processo di fusione si è concluso con la salvaguardia dei livelli occupazionali e il mantenimento delle professionalità interne, che si intendono valorizzare attraverso un percorso di analisi delle competenze e di riorganizzazione che si concluderà a breve.

In totale “la profonda opera di riorganizzazione amministrativa della Giunta Zingaretti – si legge – ha già portato a risparmi per oltre 26 milioni di euro: 6,75 milioni di euro per la soppressione e internalizzazione dell’Asp (Agenzia Sanità Pubblica); 6 milioni di euro annui per il riordino dell’ex Sviluppo Lazio; 1,3 milioni di euro per la fusione LAit e Lazio Service; 5 milioni di euro annui per la soppressione dei Creia (Centri regionali di Educazione Ambientale) e 4 milioni di euro annui per la soppressione dell’Agenzia regionale Trapianti.

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